Il nuovo anno si apre con un’ottima notizia: con emendamento alla Legge di Bilancio 2023 si annunciano novità per il bonus mobili anche per il 2023. L’agevolazione, valida fino al 2024, era stata prevista dalla Legge di Bilancio 2022. Non essendoci state novità in merito nella prima Manovra del governo Meloni il meccanismo di funzionamento resta lo stesso, quindi anche l’aliquota di detrazione fiscale e i lavori consentiti.
Se state pensando di ristrutturare casa (oppure lo avete già fatto lo scorso anno) e volete regalarvi una nuova cucina o un’asciugatrice di ultima generazione, non potete perdervi questa guida!
Ecco le novità in arrivo sul bonus mobili per il 2023.
Da un punto di vista tecnico, il bonus mobili è un’agevolazione fiscale introdotta dal governo italiano per incentivare gli acquisti di mobili e grandi elettrodomestici. Il bonus è stato introdotto la prima volta con la Legge di Bilancio 2018 e prevede una detrazione fiscale del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
Per poter usufruire del bonus, è necessario:
Sono tante le domande che gli utenti si pongono in merito all’argomento ed è per questo che oggi cercheremo di rispondervi in modo semplice e diretto. Questo vi permetterà di orientarvi tra le tante informazioni presenti in rete. Soprattutto, vi aiuterà a verificare se possedete i requisiti necessari per poterlo richiedere.
Sappiate che il contributo edilizio permette di accedere a chi realizza lavori in casa a una detrazione fiscale pari al 50 per cento della spesa sostenuta, fino a un massimo di 96.000 euro (inizialmente l’agevolazione era pari al 36 per cento fino a 48.000 euro, successivamente sono stati aumentati sia la percentuale che i limiti di spesa).
Anche nel 2023 resta valida la possibilità di usufruire del bonus in tre modalità:
Il bonus mobili è previsto per l’acquisto di 2 macro-categorie:
Ecco un esempio che vi aiuterà ad orientarvi:
nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
Non sono agevolabili, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni (per esempio, il parquet), di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo.
L’acquisto di grandi elettrodomestici sprovvisti di etichetta energetica è agevolabile solo se per quella tipologia non sia ancora previsto l’obbligo di etichetta energetica.
Nell’importo delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici possono essere considerate anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati, purché le spese stesse siano state sostenute con le modalità di pagamento richieste.
Per poter usufruire del bonus mobili, sono necessari i seguenti requisiti:
La data di riferimento da non trascurare è quella del 16 marzo dell’anno successivo a quello dello svolgimento dei lavori e del sostenimento delle spese. Nello specifico:
Indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di recupero del patrimonio edilizio, la detrazione del 50% va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro per l’anno 2022, 8.000 euro per il 2023 e 5.000 euro per il 2024 (il limite era pari a 16.000 euro per gli acquisti effettuati nel 2021) riferito, complessivamente, alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. La detrazione
deve essere ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo.
Come già specificato sopra, la detrazione fiscale del 50% è ripartita in 10 quote annuali di pari importo, e può essere utilizzata solo per acquisti pagati con denaro contante, carte di credito o bancomat.
E’ necessario conservare tutta la documentazione relativa all’acquisto e all’installazione dei beni per poter fruire della detrazione in sede di dichiarazione dei redditi. È , quindi, necessario conservare:
Anche in merito ai soggetti che possono beneficiare del bonus ristrutturazione non vi sono cambiamenti: l’agevolazione edilizia può essere richiesta da tutti i contribuenti soggetti al pagamento delle imposte sui redditi, che siano residenti o no in Italia. Nel dettaglio:
Il bonus mobili è riservato ai contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi con il regime forfettario e che non sono soggetti all’IRES (Imposta sul reddito delle società).
Tra le varie agevolazioni fiscali, il bonus mobili ed elettrodomestici ha riscosso un notevole successo. Conoscere tutti i dettagli e le condizioni da rispettare per poterne usufruire è sicuramente un vantaggio per poter realizzare il vostro sogno di arredare e ristrutturare casa!
Noi siamo a disposizione per fornirvi ulteriori informazioni e, soprattutto, guidarvi nella scelta dei prodotti più adatti al vostro gusto e alle vostre esigenze.
Ricordate: approfittare di queste agevolazioni, vi aiuterà a realizzare il vostro sogno più grande!